sabato 29 settembre 2018

Pasta alla crema di bietole

La bieta, detta anche erbetta o bietola, è stata oggetto di raccolta alimentare fin dalla preistoria, essendo diffusa spontaneamente nei litorali sabbiosi del bacino del Mediterraneo. Selezioni per ottenere foglie più grandi cominciarono addirittura tremila anni fa ad opera dei Babilonesi. 


La bietola è una verdura molto digeribile. Ricca di sali minerali e vitamine, ha proprietà rinfrescanti e diuretiche, stimola la produzione dei succhi gastrici e della bile, aiutando la digestione. Per la presenza di acido folico e ferro è indicata come antianemico.
Questa ricetta mi arriva da un caro amico buongustaio, che ringrazio. Come al solito ho modificato un po' l'originale adeguandolo ai miei gusti. 


Ingredienti
500 gr di bietole
320 gr di pasta corta (mezze maniche o mezze penne)
1 scalogno
4 cucchiai di yogurt magro naturale
40 gr di pecorino grattugiato
80 gr di gherigli di noci
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva (+ 4 per la padella)
Sale q.b.

Preparazione
Per prima cosa separare le foglie verdi delle bietole dalle coste bianche che dovranno essere lessate per 10 minuti circa, poi tagliate a striscioline trasversali e tenute da parte.

Nella stessa acqua in cui sono state cotte le coste, scottare per alcuni minuti le foglie verdi, scolarle con la schiumarola e conservare l'acqua di cottura. Lasciarle intiepidire, tagliuzzarle e frullarle con lo yogurt e 4 cucchiai d’olio fino ad ottenere una crema densa e fluida.

Se fosse necessario unire qualche cucchiaio della loro acqua di cottura. Incorporare alla crema il pecorino grattugiato.

In una padella far scaldare l’olio rimasto, unire lo scalogno tagliato a fettine sottili, le striscioline delle coste e farli saltare per 5 minuti circa.

Aggiungere i gherigli di noci tritati e lasciare rosolare il tutto ancora per 3/4 minuti rigirando. Salare. Lessare la pasta nell’acqua di cottura delle bietole aggiungendo il sale e altra acqua (quanta ne serve), scolarli al dente e ripassarli nella padella con le coste e le noci.

Spegnere il gas e aggiungere la crema. Amalgamare bene e servire subito.

lunedì 16 luglio 2018

Crema di peperoni crudi

Il caldo di queste giornate estive non invoglia ad accendere fornelli e allora cosa c'è di meglio di questa crema che si prepara a crudo e che si può utilizzare sia sui crostini che per condire la pasta.
Facile e velocissima.

Ingredienti
4 peperoni di colore misto
2 spicchi di aglio
50 gr di mandorle tostate
10 foglie di basilico fresco
sale un pizzico
50 gr di olio

Preparazione
Lavare, togliere i semi e fare a pezzetti i peperoni. Sbucciare e togliere l'anima all'aglio.
Tostare le mandorle (se non le avete già acquistate tostate) a fuoco basso in una padellina antiaderente. Lavare e asciugare il basilico.

Mettere nel frullatore tutti gli ingredienti, tranne l'olio, e avviare. Se (come successo a me) il vostro frullatore non è un grande ritrovato della tecnica (il mio è un po' vecchietto!), consiglio di inserire poco per volta gli ingredienti e aspettare che i primi si siano ben triturati per aggiungere gli altri.

Se il risultato vi sembra un po' troppo liquido e la crema vi serve per spalmarla sui crostini, allora aggiungere un pugno di mollica di pane e riavviare il frullatore.

Trasferire in una ciotola e amalgamare bene l'olio.

martedì 29 maggio 2018

Pesto di zucchine

Sulle zucchine c'è una bella storia dei nativi americani che invito a leggere qui
Le dosi sono per condire circa 320 gr di pasta. Di facile realizzazione e sicuro successo.

Ingredienti
250 gr di zucchine
50 gr di parmigiano grattato
50 gr di mandorle pelate
10 foglie di menta
1 spicchio di aglio non troppo grande (senza anima)
10 foglie di basilico
4 cucchiai di olio

Preparazione
Tagliare in quattro parti per la lunghezza le zucchine. Togliere gran parte dei semi e farle quindi a tocchettoni.
In una pentola far bollire poca acqua (quanto basta per coprire le zucchine) e una volta a bollore versare le zucchine. 
Far cuocere per cinque minuti e poi con una schiumarola prelevarle dalla pentola (conservare l'acqua di cottura).

Frullare tutti gli ingredienti, tranne l'olio, nel mixer aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura delle zucchine, quanta ne serve per avere un composto omogeneo e morbido.
A questo punto aggiungere l'olio e mescolare con un cucchiaio.

Aggiungere all'acqua di cottura delle zucchine altra acqua, quanta ne serve per la cottura degli spaghetti, che a mio avviso sono il taglio di pasta che meglio si presta per questo condimento.

Una volta cotti e scolati, condire con il pesto e se serve aggiungere poca acqua di cottura per rendere il tutto più cremoso.

lunedì 14 maggio 2018

Pan di Spagna

Sofficissimo, leggerissimo e versatile, i modi per "riempirlo" sono infiniti.
La mia mamma lo preparava tagliandolo in tre dischi, sopra al primo la crema pasticciera, sopra al secondo la cioccolata e per finire sopra al terzo la panna! Ovviamente con bagna di Alchermes. Era il classico dolce delle feste di compleanno.

Questa volta non avevo voglia di mettermi a preparare elaborate farciture, quindi l'ho spolverato con un po' di zucchero a velo e accompagnato semplicemente con delle fragole precedentemente preparate con zucchero e limone e qualche ciuffetto di panna.

E domani mattina a colazione, un velo di marmellata (di fragole per me, ma anche crema di nocciole per i più golosi!) un po' di caffè e latte e via, pronti per la giornata!

Ingredienti
6 uova
200 gr di zucchero
80 gr di farina
80 gr di fecola di patate
1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
Zucchero a velo

Preparazione
Separare albumi e rossi delle uova. Montare a neve fermissima gli albumi e tenere da parte.

Montare per bene i rossi con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa.

Unire poco alla volta al composto le chiare montate a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto, stando attenti a non smontare le chiare.

Aggiungere le farine e il lievito già mescolati e setacciati.

Foderare uno stampo di circa 24-26 cm con la carta da forno. Versare il composto e infornare a 170° per circa 30/40 minuti (fare la prova stecchino, per verificare la cottura).

Far raffreddare prima di toglierlo dallo stampo. Quindi spolverare con zucchero a velo.

domenica 6 maggio 2018

Pennette al salmone

Il salmone è un pesce che ha molte proprietà nutritive. È fonte di acidi grassi essenziali (Omega 3) e grassi polinsaturi (quelli buoni). Inoltre è ricco di proteine nobili, sali minerali e vitamine (D, B1, B3, B6, B12). Buone anche le concentrazioni di sali minerali come fosforo, selenio, ma anche potassio e calcio.
Se a questo aggiungiamo che è buonissimo... come non fare queste pennette? Il formato della pasta è molto importante, piccole (lunghe poco più di un centimetro) e lisce per amalgamarsi bene con il condimento. Si trovano in commercio proprio con il nome pennette e fino ad oggi le ho trovate solo di una marca, la De Cecco.
Inoltre prepararle è veramente facile e veloce. 


Ingredienti
100 gr di salmone affumicato
200 gr di panna da cucina
1 scalogno
1 noce di burro o un paio di cucchiai di olio di semi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
320 gr di pasta

Preparazione
Sminuzzare con un coltello il salmone affumicato. Pelare e tritare lo scalogno e farlo soffriggere a fuoco medio-basso con l'olio o il burro. L'olio evo non si presta per questo tipo di preparazione.

Aggiungere il salmone e farlo cuocere, sempre a fuoco medio-basso, fino a quando da rosa acceso non sarà diventato uniformemente rosa pallido. 

A questo punto aggiungere la panna e il concentrato, mescolare bene e far cuocere fino a vedere sobbollire il condimento (cinque/sei minuti). Fatto!

Nel frattempo cuocere la pasta e scolarla conservando un po' di acqua di cottura.
Condire le pennette e se serve per rendere il tutto più cremoso, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura.

sabato 13 gennaio 2018

Sformato di lesso con patate

In famiglia mangiamo pochissima carne, ma rigorosamente bio acquistata tramite il GAS (Gruppo di acquisto solidale). Non sapete cosa sono i GAS? Cliccate qui. E se volete cercare un GAS operante nella vostra regione cliccate qui. La scelta di acquistare prodotti alimentari attraverso il GAS è sempre positiva per qualsiasi prodotto (rispetto dell'essere umano e dell'ambiente), ma per la carne (per la sua sostenibilità e per la sua qualità) diventa assolutamente imperativo.
Per le festività natalizie ho fatto il brodo "ricco" di cappone e gallina. La carne in parte è stata mangiata con la salsa verde e in parte congelata. 
Ieri l'ho scongelata e ho preparato questo gustoso e facile piatto (unico). Si può preparare anche con il lesso di manzo.

Ingredienti
250 gr di carne lessa di gallina o pollo
500 gr di patate
1 mestolo e mezzo di brodo di carne o vegetale
burro
parmigiano grattato
un cucchiaio abbondante di prezzemolo tritato
1/2 aglio finemente tritato
sale


Preparazione
Lessare le patate. Farle intiepidire e sbucciarle. Passarle quindi nello schiacciapatate e raccoglierle in una ciotola. Condirle con 2-3 noci di burro e salare moderatamente.
Sminuzzare con le forbici la carne in pezzetti abbastanza piccoli (non tritare) e mescolarli con l'aglio e il prezzemolo tritati. 
Imburrare una pirofila da forno e distribuire la carne sul fondo. Aggiungere il mestolo e mezzo di brodo, che impedirà alla carne di diventare troppo asciutta.
Aiutandosi con un cucchiaio distribuire e livellare la purea di patate sopra la carne.
Spolverare con abbondante parmigiano grattato e far cuocere in forno caldo a 200° per una ventina di minuti o fino a quando la superficie dello sformato sia ben dorata.
Far stiepidire qualche minuto prima di servire.

venerdì 29 dicembre 2017

Pavlova

Pavlova che bontà! Era un po' che questa torta mi intrigava, ma doveva capitarmi di avere sottomano l'ingrediente principale (albumi d'uovo) nella giusta quantità. 


Costituita da una base di meringa morbida dentro e croccante fuori, una copertura di panna e frutta, è un dolce molto appariscente, ma soprattutto squisito! Che dire... le aspettative sono state totalmente soddisfatte!
La torta fu creata all'inizio del secolo scorso, per celebrare la famosa ballerina russa Anna durante una tournée in Australia e Nuova Zelanda. E infatti la paternità della ricetta è reclamata da entrambi i paesi.
Per la buona riuscita della torta è essenziale montare molto bene le chiare e cuocerle al punto giusto. Ma procediamo.

Ingredienti
200 gr di albumi (circa 5/6)
300 gr di zucchero
250 ml di panna fresca da montare
1 cucchiaio di zucchero a velo
100 gr di frutti di bosco misti (per la decorazione)

Per la coulis
250 gr di frutti di bosco misti
50 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone

Preparazione
Montare gli albumi a neve fermissima. Quindi aggiungere i 300 gr di zucchero un cucchiaio alla volta (planetaria o fruste alla massima potenza).

Coprire con la carta da forno una leccarda. Per tenere fermo il foglio, spalmare un po' di burro sulla superficie della leccarda.
Dare una forma circolare alle chiare (22/24 cm) lasciando il bordo esterno più alto.
Cuocere in forno statico a 110° per un'ora e mezzo. L'esterno risulterà croccante e l'interno morbido. Lasciare la carta da forno sotto la torta (magari tagliandolo in forma circolare) in quanto la meringa è piuttosto delicata e potrebbe rompersi.

Fare raffreddare e intanto preparare la coulis. 
In una padella o pentolino antiaderente fare ammorbidire i frutti di bosco. Quando sono sfatti aggiungere il succo di limone e lo zucchero a velo e far cuocere qualche minuto.
Passare con un colino a maglie strette per togliere i semi e tenere da parte il composto. 

Montare la panna con il cucchiaio di zucchero a velo e quindi distribuirla nel "nido" di meringa. Decorare con i frutti di bosco e sopra questi far colare la coulis.