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domenica 24 febbraio 2019

Polentina morbida al porro e Emmental

Con questa improvvisa recrudescenza di freddo, viene spontaneo coccolarsi un po' con un bel piatto caldo. Questa polentina morbida è proprio un ottimo modo di farlo! E con la farina di mais precotta, anche rapido.

Ingredienti
180 gr di polenta integrale precotta
200 gr di formaggio Emmental
4 cucchiai di yogurt greco
1 porro grande
1 litro e mezzo di brodo vegetale
sale q.b.
olio q.b.


Preparazione
In una pentola (dove poi cuoceremo la polenta) far soffriggere in poco olio il porro fatto a rondelle. Far cuocere bene eventualmente aggiungendo un po' di brodo.
Aggiungere il brodo bollente e quindi, a bollore ripreso, versare la polenta facendo attenzione a non fare grumi. Usare una frusta.

Cuocere a fuoco basso girando con un cucchiaio di legno, per il tempo di cottura segnato sulla confezione (circa 8-10 minuti). Assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale.

Grattuggiare l'Emmenthal con la grattugia a fori grandi. Versare la polenta bollente nei piatti. Mettere in ogni piatto un cucchiaio di yogurt e sopra il formaggio grattato.

lunedì 24 ottobre 2016

Torta rustica con porri, robiola e patate

Il porro (Allium Porrum) è una pianta erbacea della stessa famiglia botanica di aglio e cipolla. Di questa specie non si è riusciti ad identificare la forma selvatica e, di conseguenza, non si hanno notizie certe sulla zona di origine. Alcuni studiosi ipotizzano un’origine celtica risalente a 3.000 anni a.C.
Questo ortaggio, coltivato anche dagli Egiziani, vanta un passato di tutto rispetto sia nella cucina che nella farmacopea greca e romana.
Plinio tesseva le lodi del porro affermando che “preso in una crema d’orzo, oppure mangiato crudo senza pane, un giorno si ed uno no, giova anche alla voce, al piacere sessuale ed al sonno”. Lo storico latino completava la sua analisi raccontando aneddoti singolari come quello dell’imperatore Nerone che, ogni mese in giorni stabiliti, mangiava solo porri conditi con olio per conservare una bella voce. 
I porri secondo la scienza ufficiale contengono buone dosi di potassio, fosforo, vitamine e fibre.
Questa torta l'ho pensata mentre guardavo il frigorifero in cerca di qualche verdura per la cena. Mi sono lasciata ispirare dalla vista dei porri e qualche ripiano sopra dalla robiola.
Mi sono ricordata di una ottima pizza che a volte faccio con porri e robiola, ma non mi andava di mettermi a preparare impasti complicati con lievitazione lunga, quindi ho optato per una rapida torta rustica.
Come copertura ho pensato alle patate che già si erano rivelate ottime nella torta con speck e fontinaE per la pasta ho usato la solita "pasta matta" che faccio spesso.

Ingredienti
Impasto per la base
300 gr di farina integrale di farro
1 tazzina da caffè di olio
2 tazzine da caffè di vino bianco
1 pizzico di sale

Ripieno
3 porri
100 gr di robiola
2 patate medio-grandi
rosmarino
olio
sale

Preparazione
Eliminare la parte verde dei porri e affettarli. Stufarli quindi in padella con un poco di olio. Quando saranno ben morbidi, chiudere e lasciare intiepidire.

Preparare l'impasto mescolando in una ciotola tutti gli ingredienti. Formare un bel panetto compatto e liscio e lasciare riposare in frigorifero per una mezz'ora.

Stendere l'impasto in una teglia da pizza di trenta centimetri di diametro creando un bordino abbastanza pronunciato e che andrà poi ripiegato sul ripieno.
Distribuire sulla base i porri e sopra i porri la robiola a fiocchetti.

Lavare, asciugare, sbucciare le patate e affettarle con una mandolina. Sistemare le fette di patate sulla torta sovrapponendole leggermente, cominciando dal centro e via via in cerchi fino ad arrivare al bordo. A questo punto ripiegare i bordi della pasta. 
Condire le patate in superficie con un filino d'olio e il rosmarino. Infornare a 180° per circa mezz'ora. Far intiepidire prima di servire.

lunedì 17 marzo 2014

Torta rustica speck, stracchino e porri

Questo è il momento dei porri! Ne avevo diversi in frigo e così... Dosi per una bella torta di circa 30 cm (cinque porzioni). Questa torta si può anche fare con la pasta sfoglia (sicuramente più ricca), ma io preferisco usare questo impasto che chiamo "pasta matta" che è molto più leggero.


Ingredienti
2 porri
150 gr. di speck
125 gr. di stracchino
3 uova
poco latte
vino bianco secco
sale


Per la pasta
300 gr di farina
1 tazzina da caffè di olio
2 tazzine da caffè di vino bianco secco
pizzico di sale

Preparazione
Impastare gli ingredienti per la pasta fino a formare una bella palletta soda e metterla in frigorifero fino al momento di usarla.

Pulire il porro (togliere il verde) e farlo a rondelle. Passarlo in una padella con un poco di olio e farlo appassire. Salare, sfumare con una spruzzata di vino bianco, fare asciugare bene e lasciare stiepidire.

Stendere la pasta, foderare una tortiera bassa di 30 cm circa con la carta da forno. Mettere la pasta nella tortiera. Bucare il fondo con una forchetta.

Sistemare le fette di speck fino a coprire tutto il fondo della torta. 
Distribuire sopra il porro.

Battere le uova con l'aggiunta di poco latte (1/4 di bicchiere scarso) e salare leggermente. Versarlo sopra i porri.

Distribuire tocchetti di stracchino sulla superficie della torta. Ripiegare i bordi della pasta, e per evitare che resti bianca, spennellare il bordo della torta con un poco di latte.

Infornare a 180° per circa 20 minuti. Lasciare stiepidire leggermente e servire.