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sabato 9 febbraio 2019

Strudel pere e radicchio

Ricetta salata, che permette di fare un vero e proprio piatto unico. Carboidrati, proteine, frutta e verdura. 
Non manca nulla. 
E se sono riuscita a far mangiare alla mia piccola persino il radicchio... direi che è anche molto appetitoso!




Ingredienti

Per la pasta matta
300 gr di farina 0
1 tazzina da caffè di olio
2 tazzine da caffè di vino bianco secco
1 pizzico di sale

Per il ripieno
2 pere abate
1 noce di burro
1 cespo piuttosto grande di radicchio di Treviso
1 bicchiere di latte
sale q.b.
150 gr di scamorza
2 cucchiai di pan grattato

1 tuorlo per spennellare
semi di sesamo (bianchi o neri) q.b.

Preparazione
Impastare in un'ampia ciotola la farina con l'olio, il vino e il pizzico di sale.
Formare un bel panetto morbido e non appiccicoso. Far riposare.

Sbucciare le pere, togliere i semi e farle a dadini. In una padella sciogliere il burro e farci rosolare per qualche minuto le pere. Tirarle fuori dalla padella e metterle da parte.

Lavare e affettare sottilmente il radicchio. Metterlo nella padella dove sono state ripassate le pere, senza aggiungere grassi e farlo appassire un po' a fuoco basso. Versare il latte, un pizzico di sale e a fuoco medio, fare cuocere fino a quando non sarà tutto ben asciutto. Mettere da parte e far raffreddare.

Fare a dadini piccoli la scamorza e mettere da parte.

Prendere la pasta matta e allargarla con il mattarello in un rettangolo di circa 30x45. 

Spolverare la sfoglia con il pangrattato, soprattutto la parte centrale dove andrà il ripieno.

Mescolare il radicchio con le pere e poi versare il composto al centro della sfoglia. Distribuire sopra i dadini di scamorza.

Praticare nella parte laterali, con una rotella da pizza (o anche un coltello) dei tagli ogni 2 centimetri circa.


Richiudere lo strudel: piegare verso l'interno le due parti inferiore e superiore e poi incrociare i lembi laterali, alternando i due lati, creando una sorta di treccia.

Spennellare la superficie dello strudel con il tuorlo e cospargere con un po' di semi di sesamo. Consiglio questa spennellatura vivamente. Altrimenti la pasta, non contenendo lievito, rimarrà pallida, senza dorare.

Infornare a 180°, per circa 25 minuti ad altezza media.

Spostare nella parte bassa per altri 10 minuti, per far asciugare bene la base.


Far intiepidire prima di servire.


venerdì 14 febbraio 2014

Radicchio con speck

Mercoledi con il GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) mi sono ritrovata con del radicchio di Treviso freschissimo. Il problema è farlo mangiare alle figlie... Crudo non se ne parla nemmeno. Quindi riesco a "contrabbandarlo" così! Gustosa e facile facile.

Ingredienti
8 fettine di speck
1 gambo di radicchio trevigiano piccolo
4 fettine di emmental svizzero
4 pezzetti di gorgonzola


Preparazione
Dividere in quattro parti il gambo di radicchio, cuocerlo sulla piastra e lasciarlo raffreddare. Per evitare di bruciare troppo le punte, posarle sul lato della piastra con il cuore del radicchio verso la parte centrale.

Se nonostante questa accortezza, si abbrustolissero troppo strofinarle leggermente con le dita per togliere la parte bruciata.

Stendere per bene le fettine di speck accostandone due per volta, posizionarvi da un lato il radicchio e sopra il gorgonzola, quindi arrotolare il tutto nello speck.

Posizionare in una teglia i 4 involtini e adagiarvi sopra l'emmental.
Cuocere a 180° per 8 minuti e servire ben caldo.