domenica 30 settembre 2018

Torta cavolo nero e ricotta

Il cavolo nero comincia a comparire sui banchi dei mercati e anche il nostro fornitore al Gas (Gruppo di Acquisto Solidale) ha cominciato a inserirlo nella cassetta.
Contiene elevate quantità di acqua e potassio, quest’ultimo elemento molto importante per gli sportivi, per gli anziani e per chi soffre di ipertensione.
Per quel che riguarda la vitamine, la presenza più significativa è senz'altro la C, ma non mancano l'acido folico e i carotenoidi. 

Per questa ricetta ho indicato la pasta sfoglia, ma se si vuole una ricetta più light, si può sostituire con la "pasta matta". E per i vegetariani si può eliminare tranquillamente la pancetta.

Ingredienti
Un rotolo di pasta sfoglia
800 gr di cavolo nero
1 spicchio di aglio
50 gr di pancetta
300 gr di ricotta di pecora
1 uovo
sale q.b.

Preparazione
Pulire il cavolo nero "sfilando" il verde morbido dal gambo e lavare bene. Far lessare tutte le foglie così pulite in acqua bollente per cinque minuti. Scolare, far intiepidire e strizzare.

In una padella versare un filo abbondante di olio e far soffriggere piano l'aglio. Aggiungere le foglie sminuzzate grossolanamente.
Aggiungere la pancetta a striscioline molto sottili, salare moderatamente e far cuocere per almeno 7/8 minuti o almeno fino a quando non sia tutto ben asciutto.

In un'ampia ciotola schiacciare la ricotta con una forchetta, aggiungere l'uovo e un pizzico di sale e mescolare bene, fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo.
Quando il cavolo si è abbastanza raffreddato, aggiungerlo alla ricotta.

Stendere la sfoglia in una teglia di 24 cm. circa e bucherellare il fondo con i rebbi della forchetta.
Versare il composto di ricotta e cavolo e rigirare i bordini della torta sul ripieno.

Infornare a 180° per almeno 25 minuti, fino a doratura della pasta sfoglia. Fare intiepidire prima di servire a tavola.

sabato 29 settembre 2018

Pasta alla crema di bietole

La bieta, detta anche erbetta o bietola, è stata oggetto di raccolta alimentare fin dalla preistoria, essendo diffusa spontaneamente nei litorali sabbiosi del bacino del Mediterraneo. Selezioni per ottenere foglie più grandi cominciarono addirittura tremila anni fa ad opera dei Babilonesi. 


La bietola è una verdura molto digeribile. Ricca di sali minerali e vitamine, ha proprietà rinfrescanti e diuretiche, stimola la produzione dei succhi gastrici e della bile, aiutando la digestione. Per la presenza di acido folico e ferro è indicata come antianemico.
Questa ricetta mi arriva da un caro amico buongustaio, che ringrazio. Come al solito ho modificato un po' l'originale adeguandolo ai miei gusti. 


Ingredienti
500 gr di bietole
320 gr di pasta corta (mezze maniche o mezze penne)
1 scalogno
4 cucchiai di yogurt magro naturale
40 gr di pecorino grattugiato
80 gr di gherigli di noci
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva (+ 4 per la padella)
Sale q.b.

Preparazione
Per prima cosa separare le foglie verdi delle bietole dalle coste bianche che dovranno essere lessate per 10 minuti circa, poi tagliate a striscioline trasversali e tenute da parte.

Nella stessa acqua in cui sono state cotte le coste, scottare per alcuni minuti le foglie verdi, scolarle con la schiumarola e conservare l'acqua di cottura. Lasciarle intiepidire, tagliuzzarle e frullarle con lo yogurt e 4 cucchiai d’olio fino ad ottenere una crema densa e fluida.

Se fosse necessario unire qualche cucchiaio della loro acqua di cottura. Incorporare alla crema il pecorino grattugiato.

In una padella far scaldare l’olio rimasto, unire lo scalogno tagliato a fettine sottili, le striscioline delle coste e farli saltare per 5 minuti circa.

Aggiungere i gherigli di noci tritati e lasciare rosolare il tutto ancora per 3/4 minuti rigirando. Salare. Lessare la pasta nell’acqua di cottura delle bietole aggiungendo il sale e altra acqua (quanta ne serve), scolarli al dente e ripassarli nella padella con le coste e le noci.

Spegnere il gas e aggiungere la crema. Amalgamare bene e servire subito.