domenica 20 dicembre 2015

Torta di scarola

Si tratta di una torta rustica che faccio spesso ed è tipica del periodo natalizio. 
È una pizza salata di origini napoletane a cui ho apportato alcune modifiche. 
Non uso la pasta da pane ma una sorta di brisèe casareccia (più facile e più leggera della brisèe e meno impegnativa della pasta da pane) e poi non metto uvette e pinoli per accontentare i gusti di tutti in famiglia.
Il risultato è veramente notevole ed è una soddisfazione vedere come le ragazze (notoriamente "allergiche" alla verdura) si spazzolano tutto!

Ingredienti
Per la pasta "matta"
100 gr di farina 0
200 gr di farina integrale
1 tazzina da caffè di olio
2 tazzine da caffè di vino bianco secco
1 pizzico di sale

Per il ripieno
600-700 gr di scarola
10 olive nere di Gaeta
1 cucchiaio di capperi dissalati
4 alici sott'olio
2 spicchi di aglio
1 tuorlo per spennellare la superficie della torta

Preparazione
Versare nella ciotola della planetaria l'olio e il vino. Aggiungere le farine e il pizzico di sale. 
Fare impastare e aggiustare di vino se l'impasto risultasse troppo asciutto o di farina se troppo lento.
Se non avete la planetaria potete usare un ampio ciotolone e impastare all'inizio con la forchetta e poi con le mani. Se preferite la spianatoia di legno fate la solita fontana di farina e versate all'interno i liquidi.
Il risultato deve essere un panetto liscio e sodo che farete riposare mentre preparate il ripieno.

Portate a bollore l'acqua in un'ampia pentola, versarci la scarola lavata e far andare per 5 minuti. Scolare bene.

Prendete una padella e versateci qualche giro di olio, aggiungete l'aglio e fate soffriggere lentamente. Versate nella padella le acciughe e fatele sciogliere.
A questo punto aggiungete la scarola scolata e un po' (poco) tritata. Non serve che sia sminuzzata, è sufficiente tagliare un po' le foglie che in questa verdura tendono ad essere piuttosto lunghe e larghe.

Mentre fate andare la verdura aggiungete i capperi e le olive snocciolate e spezzettate.
Fate asciugare bene il tutto e spegnete. Eliminate l'aglio.

Dividete in due l'impasto (uno leggermente più grande) e stendete due dischi. Con il più grande foderate una tortiera tonda non troppo alta di circa 24 cm.

Versate l'impasto e coprite con l'altro disco. Sigillate bene i due dischi.
Spennellate con il tuorlo sbattuto e bucherellate la superficie per evitare che si gonfi in cottura.
La spennellatura è necessaria, perché questa pasta, non avendo lieviti, in cottura resterà bianca.
Con il tuorlo invece sarà bella dorata e ci darà anche indicazioni sulla cottura.

Mettete in forno a 200° e cuocete per circa 20 minuti.
Quando la superficie e ben dorata la torta e pronta.
Far stiepidire prima di servire. È buonissima anche il giorno dopo.

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