domenica 11 gennaio 2015

Piadine

Ho avuto il forno fuori uso per un paio di settimane, quindi niente pane! In compenso ho scoperto che le piadine sono facili da fare e in casa hanno gradito tantissimo (soprattutto le ragazze). Quindi ecco qua una facile alternativa al pane. 
Per il web girano diverse ricette che incorporano all'impasto grassi animali (strutto o burro). Io ho preferito evitare questo ingrediente. E il risultato non mi ha delusa.
Necessaria, per la cottura, una padella da crepes (piatta).

Ingredienti
(per circa 6-7 piadine 
di diametro di 20-22 cm)

400 gr di farina
(io ho usato 50% bianca di farro e 50% integrale sempre di farro)

2 cucchiaini di lievito madre di frumento in polvere (nei migliori negozi bio), in alternativa può andare bene anche 1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di sale fino
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
250 ml di acqua ben calda

Preparazione
Se avete la macchina del pane: inserite tutti gli ingredienti (prima quelli liquidi) e fate impastare per 1/2 ora. 

Se impastate a mano: mettere la farina in una bella ciotola grande, fare una fontana e inserire gli altri ingredienti, stando attenti a non far accostare lievito e sale (il sale inibisce il lievito).
Per ovviare io metto per primo il sale e copro con un po' di farina. Poi vado con gli altri ingredienti.
Impastare fino a formare una bella palla liscia e soda.

Se l'impasto risultasse troppo morbido, aggiungere un po' di farina. Viceversa aggiungere poca acqua tiepida.
Far riposare l'impasto per mezz'ora.

Disporre l'impasto sulla spianatoia ben infarinata. Senza rimpastare, stenderlo in una sfoglia di pochi millimetri (2-3) e, aiutandosi con un coperchio e un rotella taglia-pizza, fare dei dischi.
Procedere alla cottura. Far scaldare benissimo la padella. A fuoco medio basso disporci sopra la piadina e bucherellarla in superficie con una forchetta. Far cuocere circa 3 minuti. Si formeranno delle belle bolle in superficie. Girare e cuocere altri 3 minuti. 
Le prime volte controllare a metà cottura per evitare bruciature.
Ottime calde, si conservano fredde coperte dalla pellicola anche per due-tre giorni, avendo l'accortezza, prima di mangiarle, di scaldarle un po' sulla piastra o al forno.
Sono buone piegate a metà e imbottite, ma anche in sostituzione del pane.

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