lunedì 19 novembre 2018

Torta di mele

La diffusione di questo frutto e la sua importanza per gli antichi si capisce subito dalla grande quantità di miti e simbolismi che lo hanno accompagnato nel corso dei secoli.
Prima ancora di diventare frutto proibito nel Paradiso terrestre, secondo un mito greco fu Gea, la Grande Madre mediterranea, a offrire la mela ad Era come dono nuziale quale simbolo di fecondità. 
Zeus possedeva un suo albero personale, nel giardino delle Esperidi (le tre figlie del Titano Atlante) che custodivano suoi frutti. Ercole in una delle sue "fatiche" fu costretto a sottrarre le mele d’oro proprie da quella pianta.
Fu una mela, il "pomo della Discordia" sul quale era incisa la scritta "alla più bella", che scatenò la contesa fra Giunone, Minerva e Venere, alla quale fece seguito la guerra di Troia. Venere per aggiudicarselo promise al giovane giudice Paride l'amore della più bella donna del mondo: Elena.
Nel dialogo platonico Simposio, Aristofane spiega in cosa consiste l’amore: all’inizio ciascuno costituiva un intero, non esisteva la distinzione uomo-donna, l’individuo era perfetto e bastava a sé stesso. Un giorno Zeus, che era geloso di questa perfezione, tagliò a metà la mela perfetta e così dall’androgino derivarono maschi e femmine. Da quel giorno l’uomo iniziò a cercare disperatamente la sua metà, perché senza di lei si sentiva incompleto e infelice.

Ma veniamo alla ricetta, che non prevede l'uso di burro: una versione leggera, ma senza nulla togliere al gusto.

Ingredienti
4 grandi mele Golden
220 gr di zucchero
100 ml di latte
270 gr di farina
3 uova
scorza grattata e succo di un limone piuttosto grande 
1 bustina di lievito
cannella in polvere
zucchero di canna da spolverare sulla superficie
burro e farina per lo stampo 


Preparazione
Sbucciare le mele, tagliarle a spicchi, togliere i semi e affettarle sottilmente, ma non troppo altrimenti si rompono (4 mm di spessore più o meno).
Strizzare bene il limone sopra le mele (per non farle annerire) e spolverare con la cannella in polvere. Girare piano con le mani per distribuirla in maniera uniforme.

In una terrina battere con le fruste, le uova con lo zucchero molto a lungo (10 minuti circa). Io ho usato la planetaria alla massima potenza. È importante che il composto sia molto spumoso e gonfio.

A questo punto cominciare ad aggiungere al composto la farina e il lievito setacciati insieme, girando con una spatola e alternando l'aggiunta della farina con quella del latte un poco alla volta.

Quando tutto sarà ben amalgamato versare nell'impasto la scorza di limone grattata. E subito dopo 2/3 delle mele. Mescolare piano e versare nella tortiera con cerchio apribile di circa 24 cm di diametro, precedentemente imburrata e infarinata.
Livellare e distribuire sulla superficie le fettine di mela rimaste. Sopra a queste spolverare con lo zucchero di canna.

Infornare a 180° per almeno 40/50 minuti. Verificare a 40 minuti con uno stecchino di legno. Se resta asciutto la torta è pronta altrimenti deve cuocere ancora un po'. 

È buona sia fredda che tiepida e se piace si può spolverare anche un po' di zucchero a velo.

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